what the hat?!
Dopo un accenno di primavera, le temperature ritornano vertiginosamente a livelli minimi per la stagione e Il freddo non da tregua ai berlinesi. Il loro misto tra street style, vintage e “non mi importa un accidente di quello che pensate voi” di cui vanno fieri e che adoro, si gode ancora un po’ di letargo. Il cappotto ci ha stufati e lo vorremmo tanto appendere nell’armadio; gli stivali pesanti avrebbero bisogno di un po’ di riposo, ma dobbiamo saper aspettare. Armati di pazienza e fiduciosi nell’arrivo di una nuova primavera, continuiamo a giocare con gli accessori. Uno in particolare, denota sicurezza, personalità e stile: il cappello.
Come sappiamo, non è solo un pratico oggetto per ripararsi dal freddo, ma il completamento del look. D’inverno abbiamo visto il versatilissimo e unisex Fedora, il Colbacco e la Cloche.
Per la stagione attuale i primi in classifica di questa ricerca per le strade di Berlino sono: il Toque, la Bombetta e il Docker cap (o berretto da navigatore). Quest’ultimo, arrivato dritto dritto dagli anni ’80 (ricordate i Dexys Midnight Runners e la loro “Come on Eileen”?) non manca nell’armadio di ogni vero appassionato di moda a Berlino.

Qualunque sia il modello che indossiate, portarlo con disinvoltura, farà di esso una scelta vincente.







