Dieta tisanoreica: le ragioni del successo
Se vuoi iniziare una dieta ma non sai quale scegliere, questo post fa al caso tuo: hai mai sentito parlare della dieta Tisanoreica? È il regime alimentare che nei mesi scorsi ha impazzato tra i vip hollywoodiani e non, e che in poco tempo ha riscosso grande successo anche tra la gente comune.

La prima cosa che attira della Tisanoreica è il rapporto tra durata e risultati ottenuti: dopo soli 40 giorni di dieta, la bilancia segna dai 6 agli 8 chili in meno. Un miracolo? No, direi piuttosto il frutto di un’attenta valutazione nutrizionale. La dieta, infatti, si può seguire solo dopo aver avuto l’ok del medico curante e un certificato medico che attesta l’idoneità alla Tisanoreica. Superato questo step, puoi affrontare le due fasi della dieta: fase intensiva e di stabilizzazione. La prima fase dura dai 10 ai 20 giorni durante i quali sono banditi carboidrati, legumi e cibo con lattosio, si possono mangiare broccoli, cavolfiore, cavolo, carne bianca, pesce magro e uova e, soprattutto, si consumano ogni giorno 4 PAT – Porzione Alimentare Tisanoreica – contenenti un mix di 8 erbe utili a stimolare i processi di dimagrimento e a ricordare il sapore dei cibi vietati nella dieta. Durante la seconda fase, quella di stabilizzazione, si reintroducono pian piano gli alimenti vietati nella fase iniziale e si consumano 2 PAT al giorno invece di 4.
Se hai superato le due fasi appena descritte, complimenti, hai perso peso con la dieta Tisanoreica! Attenzione però: come tutte le diete alimentari, anche la Tisanoreica ha un pericolo dietro l’angolo, ossia l’odiato e temuto effetto yo-yo con la ripresa dei chili persi. Non rendere vani i tuoi sacrifici, durante la fase di mantenimento segui una sana alimentazione, fai sport e, se non riesci a farcela da sola, chiedi consiglio a un medico nutrizionista.
