spirito libero
Maxi abiti, lunghe gonne, cappelli a falde larghe e cardigan oversize possono creare il look boho, ma un vero e proprio decalogo per riuscire ad ottenere l’effetto desiderato, non esiste. Esiste piuttosto una individuale predisposizione romantica all’essere hippie e bohème. Parola d’ordine: leggerezza. La donna che ama il look boho è una donna che ha voglia di sentirsi comoda, ma che si compiace del fruscio che emette la sua lunga gonna quando si muove. E’ un po’ fata e si sposta nello spazio cosciente del suo apparire così delicata. I vestiti boho infatti non accompagnano soltanto i nostri gesti, ma ne enfatizzano la femminilità. Nelle foto, vedete come viene interpretato a Berlino lo stile boho quest’estate. Un altro aspetto che caratterizza questo stile è la naturalezza, che si riflette soprattutto sul make up e sull’acconciatura, entrambi semplici e che denotano spensieratezza.
Il primo infatti è leggero, quasi invisibile, mentre il secondo può essere lasciato un po’ anche al caso. Qualche nodo non sarà certo un problema, anzi, darà più consistenza e un effetto ancora più naturale. Lo stesso vale per trecce, pettinature afro e riccioli. Attenzione! Hippie, non significa trasandato: abbinate bene i colori (caldi e intensi); usate parecchi accessori; per la scelta degli indumenti, guardate agli anni ’60 e ’70 (fantasie floreali, kaftani, pantaloni larghi); la lunghezza dei capi non deve mai andare oltre quella del nostro corpo (maniche, gonne e pantaloni non eccessivamente lunghi).





