Vacanze (low-cost) in Bicicletta in Germania
Si sa che i tedeschi amano andare in bicicletta e lo fanno tutto l’anno, sotto qualsiasi condizione atmosferica. D’estate possono finalmente liberarsi di stivali e cappotti e i tragitti in bicicletta non si limitano soltanto a quelli casa/lavoro-lavoro/casa, ma si trasformano in veri e propri viaggi.
Non che ciò sia una novità ai più, ma è ormai diventata tradizione per i tedeschi, concedersi qualche giorno di vacanza in bicicletta tra le montagne della foresta nera o nel vicino Brandeburgo a respirare aria fresca lontano dalle città.
Mi è stato recentemente proposto di partecipare a una di queste vacanze “sportive”, che non fanno proprio al caso mio, ma soprattutto, non fanno bene alla mia semplice bicilettina da città anche un po’ scassata. Eppure farebbe bene alla salute, all'ambiente e al portafoglio, ci penserò su...
Dovete sapere che quando si tratta di biciclette, i tedeschi non badano a spese, d’altronde risparmiano sulla benzina. Già vi ho raccontato del negozio più grande d’Europa Stadler, ma non vi ho detto che alla fiera del turismo c’era uno stand tutto dedicato alle vacanze in bicicletta.
Lo stand offriva oltre ad una serie infinita di gadget, anche la possibilità di creare il sellino perfetto, che si adatta al fondoschiena, kit di pronto soccorso da viaggio e calzari creati per resistere su qualsiasi appoggio, sul pedale, per coadiuvare la pedalata, ma anche ottimi una volta scesi dalla bici per camminare su ogni pavimentazione, evitando così di assumere quella camminata da ciclista in punta di piedi.
Nelle librerie spuntano corner dedicati ai viaggi in bicicletta, con itinerari, punti ristoro, alberghi e consigli dei professionisti della vacanza in bicicletta. Per chi invece ormai fa tutto tramite APP, c’è l’imbarazzo della scelta. Nella foto l’App di ADAC (l’ACI tedesca).