Ho visto programmi TV che voi umani…

Buonfrd… buonfor, ciar… scusate... Sto ancora cercando di riprendermi dallo shock della TV inglese. Se pensate che Barbara D’urso sia un po’ troppo per la televisione (di tutti), temo dobbiate ricredervi. È comunque necessaria una premessa. È da dire che non amo molto la TV in generale, più per pigrizia che per una vera presa di posizione (che trovo un po' snob).
Vi spiego: un giorno, quando ero ancora in Italia e la televisione era ancora a tubo, l’aggeggio decise di rompersi. “Una valvola bruciata da sostituire e torna tutto a posto!”, disse chi ne sapeva. Non l’ho mai aggiustata. Troppa fatica. Senza contare la noia e la spesa del cànone... Perciò, per quanto ne so, questi stessi programmi che sto per raccontarvi, potrebbero essere trasmessi tranquillamente anche in Italia, su qualche canale a pagamento. A me, però, è parso di no.

Detto questo passo a quello che ancora disturba le mie notti. I programmi “documentario” trasmessi dalla TV inglese: (disgraziatamente?) ho un abbonamento Virgin media che permette di avere accesso ad alcuni programmi a dir poco strani. E ce n’è per tutti i gusti!

freaky eaters

Freaky Eaters 
Immaginatevi gente con seri problemi di dipendenza. Dubito che se ne vada a passeggiare in televisione raccontando le peggio cose della vita. Eppure quelli di Freaky Eaters pensano che personcine a modo come me e voi possano credere che una donna con due bambini e un marito vada a raccontare la sua dipendenza dall’amido di mais. Sì, ho detto proprio amido di mais.
Credibile come la mia mamma che denuncia un’incurabile dipendenza da Metallica (di cui non sa neppure l’esistenza). A parte la qualità degli attori, il format del programma mi lascia di pietra. Naturalmente la povera protagonista viene “curata” quasi in diretta: J.J Virgin, nutrizionista e lo psico-qualcosa di turno le fanno vedere quanto amido di mais mangia in un anno, lei ci cammina sopra, e "BOOM" la poveretta, magicamente guarisce. Ma ragazzi, non pensate ci si limiti solo all’amido di mais, abbiamo puntate sulla pizza, sulla carne cruda, la salsa tartara le patatine fritte al formaggio...

brittney

Abby & Brittany
A chi preferisce la famiglia, consiglio di vedere “Abby & Brittany”, una serie basata sulla vita delle sorelle Hensel, gemelle siamesi e il loro tentativo di vivere una vita normale. (E qui Barbara D'Urso sviene!).

Cara, ho perso il pipino.
No, non è questo il titolo della serie, ma vi confesso di averlo rimosso. La mia mente non vuole ricordare il più succulento fra i programmi da Pronto Soccorso. No, non immaginatevi ER medici in prima linea: qui si tratta solo di medici normali e di quei casi che hanno a che fare con i genitali. Abbiamo, ad esempio, il caso del gentile signore che cadendo in giardino mentre tagliava l’erba si è schiacciato il pipino nella macchina rasa erba, di corsa all’ospedale si decide per l’amputazione del membro maschile. Naturalmente, visto che la cura è olistica, non si tralascia nel programma neppure l’aspetto psicologico, che naturalmente viene spippolato con attenzione da cameramen e cronisti. Come farà la signora moglie a fare i conti con questa sua nuova condizione di vedova bianca? E il signor marito, come farà a trovare biancheria intima adatta?

Ce lo chiediamo tutti (vi prego, dite no!). Io vado a chiedermelo in un’altra rete televisiva, ad esempio.

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